La Confartigianato del VenetoGli imprenditori artigiani veneti sono quasi 145 mila. Due su tre sono iscritti a un'associazione di categoria, mentre la media nazionale è inferiore al cinquanta per cento, confermando una vocazione all'associazionismo che ha nel Veneto un'antica tradizione e numerose espressioni, dal sindacato al volontariato. Nell'artigianato, associazionismo significa un impegno organizzativo ormai cinquantennale per cercare di risolvere con l'originalità delle proposte e la forza del numero i problemi comuni delle piccole aziende artigiane.La Federazione raccorda l'attività svolta a livello nazionale, regionale e provinciale a servizio dell'impresa artigiana: l'assistenza che l'artigiano trova presso gli sportelli territoriali e le opportunità di sviluppo per la piccola impresa sono il frutto anche di questa attività di raccordo e collaborazione.L'attività svolta dalla Federazione è sia di servizio alle imprese, aiutando le Associazioni provinciali, sia di mediazione e proposta con quanti hanno competenze istituzionali in materia di artigianato. Interlocutore principale della Federazione è la Regione del Veneto, per il suo ruolo di programmazione economica e di intervento legislativo. Fondamentali sono anche i rapporti con le altre organizzazioni imprenditoriali e con i sindacati dei lavoratori, con i quali la Confartigianato veneta stipula i contratti collettivi regionali di categoria, gestisce l'Ente bilaterale dell'artigianato veneto e talvolta concorda posizioni comuni sui principali temi di politica economica.Alla Confartigianato del Veneto fanno capo centri, istituti e società, che si occupano di "fattori" strategici per lo sviluppo dell'artigianato. Offrire tutela sindacale, voce politica, servizi specializzati, nei campi della formazione, del credito, della cooperazione, della promozione commerciale, dell'innovazione tecnologica, della salvaguardia ambientale sono gli ambiti operativi di intervento.