Quadre è un ristorante, naturalmente. Ma non ci accontentiamo di mettervi un piatto davanti. Il cibo è una forma di linguaggio; gli ingredienti sono le parole, il modo di cucinare è la punteggiatura, ma la storia la racconta il modo in cui mangiamo. Per questo il nostro motto è "la rilettura del cibo". Nel nostro menu ci sarà sempre un piatto fuori carta. Ma sarà un "fuori carta" speciale. Sarà una ricetta rivista, e a volte rielaborata, presa da un romanzo, da un racconto, da un film. Sarà un modo per raccontarvi un'altra storia. Il coniglio al vino rosso di Hemingway? I pomodori verdi fritti di Fannie Flagg? Le tortine della Regina di cuori di Lewis Carroll? Potrete gustare qualcosa che avete letto, o leggere qualcosa che avete assaggiato. O magari farete leggere a noi qualcosa che vorreste gustare! Anche il menu "regolare" rispetterà la volontà di raccontarvi ciò che mangiate. Sceglieremo per voi ingredienti naturali e stagionali: mai le fragole a dicembre, mai un vino costruito in laboratorio. La frutta, la verdura, carni e pesce, salumi e formaggi hanno una loro identità e ci raccontano la storia del territorio dove sono nate. I nostri vini sono naturali, biologici e in alcuni casi biodinamici: non per questioni di immagine, ma perché questi vini possono dirvi cose che altri, costruiti a tavolino, non sanno raccontare. Per lo stesso motivo, le nostre birre sono integrali: raccontano di luppolo e di passione, non di additivi chimici. Vi abbiamo raccontato chi siamo noi. Ora venite a raccontarci chi siete voi!