FAMO*.LE OPERE, MA ANCHE GLI ARTISTI.NON IL PERSONAGGIO, MA LA PERSONA.UN PUNTO DI VISTA DIFFERENTE, OBLIQUO, RIFLESSO,PER GUARDARE SOPRA, SOTTO E DIETRO LA SUPERFICIE. *famo [fà-mo] v.tr. (romanesco), esprime qualcosa di simile alla 1a pers. plur. del verbo italiano fare. Spesso usato in accezione imperativa con l'aggiunta di suffissi pronominali (Daje, famolo!), indica per lo più una spinta dinamica all'azione/creazione totalmente ingiustificata e senza alcun fine specifico (Vabbeh, famo caciara) o una speranza indomita nel prossimo futuro. (Secondo me je la famo).