Maretti Editore nasce nel 1999 da un progetto editoriale del giornalista e scrittore Valerio Riva in collaborazione e in amicizia con Carlo Ripa di Meana. L'incontro poi di entrambi con i vertici della futura Maretti Editore sprigionò sinergie organizzative e motivazioni collaborative principalmente in campo artistico. La Casa Editrice collabora con le più importanti Fondazioni e Istituzioni culturali/museali italiane e non di maggior rilievo come: Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Fondazione Malvina Menegaz, Fondation Prince Albert II de Monaco, Fondazione Marconi, Fondazione Concetto Pozzati, GNAM – Galleria d'arte moderna e contemporanea, Macro – Museo d'Arte Contemporanea Roma, Mart (Rovereto), Museo Pecci (Prato), Galleria d'Arte Moderna di Bologna (Bologna), Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam (Avana), Centro Cultural Borges (Buenos Aires). Da qualche anno, poi, la Casa Editrice ha iniziato la sua personale e originale scalata alla saggistica d'autore, puntando lo sguardo a quei titoli e a quelle edizioni che reclamano una visione d'insieme culturale, sociale e storica in una società in continua evoluzione e cambiamento. Si formano nuove linee editoriali che segnano il percorso e il pensiero creativo dei giorni nostri, e nascono due collane SCRITTI D'ARTISTA (pensata e voluta da Concetto Pozzati) ed efFusioni di Gusto -dove arte e cucina si incontrano- curata da Maria Paola Poponi che arricchiscono il percorso aziendale di idee e scopi innovativi per il lettore. Una carta stampata specchio dei tempi moderni e una crescita costante e continua nel campo dell'editoria hanno contribuito a legare la Maretti Editore con il designer di orologi svizzero (e da ultimo anche artista – pittore) Gérald Genta, per il quale sono stati stampati cataloghi ed organizzato mostre.