La società Interporto Campano S.p.A., a capitale interamente privato, è concessionaria della Regione Campania fino al 2080 per la progettazione, costruzione e gestione dell'interporto nel sito di Nola. Hub strategico del trasporto merci internazionale, è una delle principali strutture logistiche intermodali in Italia che offre un sistema di trasporto combinato (ferro, gomma, aria e mare), integrando stoccaggio, movimentazione e manipolazione delle merci. L'attuale superficie è occupata da 500.000 mq di magazzini condotti da circa 200 aziende tra operatori industriali, distributori, logistici, spedizionieri e corrieri di livello internazionale. Il complesso è direttamente collegato alla rete stradale nazionale e regionale. È immediatamente raggiungibile attraverso l'Autostrada A16 Napoli – Bari, A30 Caserta – Salerno, A1 Milano – Napoli e A3 Salerno – Reggio Calabria. L'area in cui è situato presenta collegamenti ottimali con i più importanti nodi ferroviari, marittimi ed aeroportuali. Nel 1976 il Piano Generale dei Trasporti prevede la realizzazione di un interporto nell'aerea di sviluppo industriale Nola-Marigliano a 30 chilometri da Napoli. Gli imprenditori napoletani, che avevano dato vita al CIS, intuirono l'opportunità e si fecero promotori della realizzazione dell'Interporto di Nola, costituendo la società Interporto Campano SpA e ricevendo nel 1989 dalla Regione Campania la concessione fino al 2080 per la progettazione, costruzione e gestione della piattaforma logistica. Nel 1991 vengono avviati i lavori e i primi lotti vengono inaugurati nel 1998. Il 1999 sancisce la piena operatività ferroviaria e intermodale con l'arrivo del primo treno merci in Interporto. Nel 2003 Interporto Campano acquisisce nuove superfici e nel 2011 viene completato il primo lotto della fase di "Ampliamento". Nel 2018, l'Interporto di Nola entra far parte del perimetro della ZES (Zona Economica Speciale) Campana.