Il Faggio nasce a Savona nell'agosto del 1980. L'idea di costituirsi in cooperativa viene ad un gruppo di volontari che opera nell'istituto savonese di Villa Zanelli, dove sono ricoverati dal 1967 delle persone disabili. Tale scelta è dettata dal progetto di aprire una struttura residenziale dove ospitare alcuni soggetti portatori di handicap psichico lieve la cui ulteriore permanenza in istituto avrebbe compromesso notevolmente il raggiungimento di un certo grado di autonomia.La prima struttura residenziale viene aperta a Legino (frazione di Savona) il 28 febbraio del 1981, ma la la firma di una convezione tra la cooperativa, il Comune di Savona e la VII USL avviene il 28 marzo 1981.Nel 1986 incomincia a delinearsi un'ipotesi di sviluppo della cooperativa attraverso l'apertura di nuovi servizi per portatori di handicap: l'assistenza scolastica, i centri socio-educativi, la formazione professionale, gli interventi riabilitativi (educativi psico-pedagogici) territoriali individualizzati. Il 3 novembre 1986 viene aperta una seconda struttura residenziale per portatori di handicap medio grave.La cooperativa si specializza in attività di tipo riabilitativo, educativo, assistenziale, di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, di integrazione sociale.Nel 1999 apre la residenza psichiatrica "Il cicalotto" a Pornassio (IM).Sempre nel 1999 il Faggio si sperimenta per la prima volta nella gestione completa di una residenza per anziani. la RSA "Casa dei Tigli" di Millesimo e nel novembre del 2000 inaugura la residenza protetta "Villa Bianca" a Savona.Negli ultimi anni ha esteso la propria area d'intervento anche nel campo dell'accoglienza ai richiedenti protezione internazionale.Queste tipologie di servizio sono ancora oggi al centro dell'attività del Faggio ed hanno accompagnato la crescita della cooperativa in termini di operatori, di professionalità, di fatturato.