Siamo diventati Ribelli quando abbiamo capito che le regole classiche del mercato della comunicazione ci stavano strette.Non chiamateci semplicemente agenzia creativa: non ci piace solo fornire servizi o competenze ma prima di tutto pensare a soluzioni semplici, concrete ed efficaci destinate a chiunque abbia bisogno di comunicare. Per centrare il nostro obiettivo abbiamo creato un sistema aperto di professionisti -che coordiniamo e coinvolgiamo- e che condivide con noi valori e approccio.Vediamo nella tecnologia quel grande alleato che semplifica i processi ed amplifica i messaggi, anche se non abbiamo perso il vizio di pensare analogico perché non c'è niente di più potente di una buona vecchia idea.Guardiamo alla rete non solo come uno spazio in cui far vivere contenuti ma come un mezzo per entrare in risonanza con artisti, startupper, ricercatori, nerd, smanettoni e con chi chiunque abbia un sogno o una visione, affinché ci contaminino con tutto il talento di cui sono capaci.Veneriamo l'arte, la grafica e ogni forma di design. Non soltanto perché saremo sempre degli inguaribili esteti ma perché sappiamo che la ricerca del bello è la chiave per intercettare l'attenzione sempre più frammentata delle persone.Siamo Ribelli per attitudine. E anche se spesso affrontiamo problemi complessi, siamo ancora convinti che il nostro sia il lavoro più bello del mondo e che per farlo serva divertirsi come pazzi